La cucina cinese è legata alla filosofia e alla medicina, tradizionalmente, il termine che indica cibo e medicina è lo stesso.
Per curare e prevenire diversi disturbi, i medici cinesi, prescrivevano piatti e diete specifiche.
Ogni alimento è collegato a cinque caratteristiche che preservano e alimentano la struttura energetica dell’organismo e sono: vitalità (Jing), sapore (Wei), natura (Xing), energia (Qi) e forma (Xing).
Combinati in modo opportuno, i diversi cibi sono in grado di influenzare e riequilibrare gli scompensi energetici del corpo.
Il principio basilare è quello del bilanciamento dell’energia (Qi), tra due opposti: lo Yin e lo Yang.
Gli alimenti yin, femminili, umidi e teneri dunque rinfrescanti, sono i legumi ed i frutti. Gli alimenti yang, maschili, fritti, speziati o a base di carne hanno un effetto riscaldante.
Un pasto deve dunque non soltanto armonizzare i gusti, ma anche l’equilibrio delle qualità energetiche dei cibi e un bilanciamento tra il freddo e il caldo.
(Liberamente tratto da Riza Scienze – Novembre 2018)